In cucina con MARISA

Un febbraio contro lo spreco alimentare a Borgo San Lorenzo!
Dopo Consigli al cucchiaio, il laboratorio di stampa manuale contro lo spreco alimentare in collaborazione con La sedia blu, ecco una nuova attività con le mani in pasta. 

Da molti anni SenzaSpreco e l’l.I.S. Chino Chini di Borgo San Lorenzo con una rete di molti altri soggetti del territorio mugellano si impegnano contro lo spreco alimentare. 
Il progetto più longevo, dal 2014, è il premiato Cuciniamo le Eccedenze. Questo attiva una filiera di valorizzazione e utilizzo dell’invenduto di ortofrutta e forneria attraverso la lavorazione durante i laboratori didattici di classi ad indirizzo Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera, e la donazione dei lavorati in confezioni sottovuoto agli enti del territorio che offrono servizi di sostegno alimentare distribuendolo a strutture e utenti.



Ma cosa succede quando nelle cucine della scuola arrivano alimenti che vengono salvati dallo spreco e trasformati daə studenti in tanti piatti diversi? 
Il laboratorio di cucina In cucina con MARISA, guidato dal Prof. Michele Occhibove, che porta avanti il progetto Cuciniamo le Eccedenze sin da principio, accompagnato daə colleghə Jacopo Margheri e Marianna Beraldi, voleva essere, infatti, una simulazione di una sessione di trasformazione, basata sulla casualità di ciò che arriva, sull’inventiva e l’improvvisazione, cercando di utilizzare il più possibile si ogni ingrediente. E si è concluso con la degustazione di quanto preparato.
L’attività, che si è svolta nella bella cucina del Centro Giovanile del Mugello di Borgo San Lorenzo, era rivolta in primo luogo a coloro che in diverso modo prendono parte al progetto Cuciniamo le Eccedenze.



Grazie a Anita, Anna, Elisa, Fiorella, Franco, Jacopo, Marianna, Michele, Paola, Perla, Serena e Sergio per aver cucinato (e mangiato) (e riordinato) con MARISA. Patate, cavoli, arance, radicchio rosso, finocchi, carciofi, porri, cipolle, pane e mele sono stati trasformati in: fritto misto di bucce di patate; crostoni cavolo nero, verza, insalata e radicchio rosso; insalata finocchi e arance; carciofi fritti ripieni; zuppa cavolfiore e finocchietto; vellutata porri e patate; e per finire, mele alla cannella e pepe rosa.


Ma quindi perché MARISA? 
Sarebbe in effetti M.A.R.I.S.A., l’acronimo di Mugello Attiva Reti d’Innovazione Sociale contro lo Spreco Alimentare, un nostro progetto che raccoglie diverse azioni su questo tema sul territorio mugellano, incluso questo laboratorio.
MARISA è quindi persone, cibo, ma anche uno dei nomi dell’utensile da cucina, la spatola, che ci mostra sempre quanto ancora è rimasto nel contenitore anche quando pensiamo dia averlo svuotato, e che ci permette di non buttarlo. 

Il  laboratorio, gratuito, è stato realizzato con il contributo di Fondazione CR Firenze.

Le foto sono di Serena Landi – Beecom. La locandina di Pietro Andreini – Convoi.


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