Cosa facciamo
Ogni anno centinaia di tonnellate di alimenti ancora perfettamente commestibili e rispondenti ai requisiti igienico-sanitari vengono sprecati. Varie le cause: scadenza ravvicinata, difetti di confezionamento, non conformità a standard estetici. SenzaSpreco propone un approccio integrato per affrontare il problema complesso e stratificato dello spreco alimentare, per promuovere e mettere in atto modelli di produzione, vendita e consumo più rispettosi dell’ambiente, del lavoro, dei prodotti e anche dei consumatori!
Per farlo abbiamo attivato un piano di azione su più livelli:
Market place
Una piattaforma web in fase di sperimentazione che permette a tutti i soggetti coinvolti nella filiera di produzione, distribuzione, trasformazione e vendita agroalimentare di vendere a prezzo scontato a privati e aziende o donare a enti caritatevoli i prodotti in eccedenza. Così facendo i venditori possono valorizzare prodotti altrimenti destinati a diventare rifiuti e i consumatori fanno acquisti più sostenibili, per l’ambiente e per il proprio portafoglio!
Servizi su misura
SenzaSpreco crea progetti mirati per target o contesti territoriali specifici e può attivare azioni ed eventi per far incontrare domanda e offerta di prodotti agroalimentari invenduti.
Formazione e sensibilizzazione
Il problema dello spreco alimentare è anche culturale: lo dimostrano le dimensioni dello spreco domestico. Lavorare per la conoscenza e la sensibilizzazione è quindi fondamentale! Per questo SenzaSpreco offre strumenti informativi e laboratori, workshop, seminari ed eventi per le scuole (ma non solo!).
SenzaSpreco ambisce anche ad alimentare e sostenere, assieme a coloro che condividono questa causa, strategie di pressione nei confronti delle istituzioni per diffondere e mettere in atto pratiche virtuose all’interno dei processi di produzione e di consumo, nonché di stimolare cambiamenti nelle normative in materia.