Disco Soupe Box | primo appuntamento con la cena diffusa

Questo mercoledì c’è stato il primo appuntamento con la Disco Soupe Box.
E qui vogliamo fare principalmente due cose: ringraziare e raccontare. Come potete immaginare, ci vorrà un po’.

Ringraziare perché se il progetto è finalmente partito e se abbiamo potuto realizzare questa prima giornata, lo dobbiamo a tante persone diverse. E vogliamo approfittare di questa occasione per citarne subito alcune, ma con l’evolversi del progetto le scoprirete tutte.

In primo luogo quelle che hanno sostenuto il progetto partecipando alla nostra piccola campagna di crowdfunding, certamente non attratte da scintillanti ricompense…

Alessandra Caselli, Alessandra  Manca, Andrea Bona, Antonella Caselli, Beatrice Campigli, Bosco di Ogigia, Centro di Riuso di Londa, Chiara Borgaro, Chiara Carovani, Cristina Grassi, Daniele Massini, Duccio Gemignani, Elena Bonaccini, Elena Bonapace, Elisabetta Vatteroni, Erika Fulceri, Fabio Lombardo, Francesca Guidotti, Giovanni Graziani, Giovanni Rastrelli, Giulia L., Giulia Squeo, Guido Giachi, Hans Titze, Ilaria Rondina, Paola Ziani, Jonnel Licari, Juri Galli, Juri Megli, Lisa Brugnetti, Lorenzo Ci, Lucia Tozzi, Luigi Chezzi, Mamme NO inceneritore Inceneritore, Maria Pisanu, Maria Adele Rubino, Maria Vittoria Tonietti, Marina Di Bartolomeo, Marta Zanieri, Marzio Politi, Massini, Matilde Mazzoni, Mauro Romanelli, Milena Batistoni, Nicola Giorgio, Paola Gensini, Paolo Lepri, Pasquale Doronzo, Pietro Burberi, Rachele Venturin, Rosalba Ambrogi, Ruben Quasi, Silvia Agozzino, Simona Venturi, Stefano Gemignani.

Altre persone si stanno aggiungendo, con donazioni e richieste di Box per i prossimi appuntamenti, e avremo modo di ringraziare anche loro.

Torniamo quindi al racconto di cosa è successo mercoledì 14 aprile 2021.
Dovete sapere che si è costituita una Disco Troupe, un gruppo di persone che supportano il progetto contribuendo in tanti modi diversi, e soprattutto recupero, preparazione e distribuzione. Per questa giornata, la Troupe che si è unita allo staff di Disco Soupe Firenze era composta da:  Ariya, Chiara, Filippo, Irene, Juri, Korshid, Linda, Lucia, Matilde, Miriam, Rachele, Sauro.

Come sempre un momento decisivo è quello del recupero dei prodotti, alimenti che pur essendo commestibili, per tante ragioni diverse vengono buttati, spesso, in questo tipo di occasione, perché sono la rimanenza di fine giornata (es. il pane), frutta o verdura con un aspetto non adeguato alla vendita o lasciate da parte chi compra, verdure con le foglie un po’ appassite, frutta macchiata, etc.
Abbiamo quindi recuperato dai mercati e negozi della zona soprattutto:
melanzane, insalata, carote, bietola, cavolfiore, cetrioli, cicoria, fagiolini, baccelli, broccoli, pastinaca, zucchine, peperoni, pomodori, pere, mele, arance, porri, cipolle, limoni, schiacciata, e come sempre tanto, tanto, pane.
Che in peso corrispondono a:
123 kg di frutta e verdura, 50 kg di pane e schiacciata, per un totale di 173 kg di alimenti.

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Per tutto questo dobbiamo sicuramente ringraziare:

Dolce Forno (Molin del Piano), Dolce Forno (Sieci), Il pane della nonna, Il Vecchio Forno, Panificio Trotta, Alimentari da Giorgio, Fabbrini Bruno, Il borgo dei sapori, Il Giglio Ortofrutta, La Bottega Alimentari Sma, Minimarket BO.MA. I banchi del mercato ai Villini tra cui: Az. Agricola Becattini, Giovanni, Az. Agricola I Facoceri, Beni Filippo – Aladino Frutta, Lo Zio Franco, Ortofrutta Sergio e Lorena.

Gli altri prodotti necessari, alimentari o di altra natura, dalle spugne allo zucchero, dalle mascherine alle spezie (sfuse), sono stati acquistati nella quasi totalità presso negozi di prossimità, .

Tutto il raccolto è stato portato al Circolo Arci La Torretta di Molino del Piano, che dobbiamo ringraziare per aver messo a disposizione la sua bellissima cucina e per disponibilità del Consiglio e del resto delle persone che ne fanno parte.

Una volta che gli ingredienti sono stati pesati e, ovviamente, opportunamente selezionati e mondati, e dopo la consueta e necessaria fase preliminare in cui si decide insieme cosa cucinare, c’è stato il passaggio all’azione culinaria e ai fornelli.
A ritmo di musica con la classica colonna sonora delle Disco Soupe è stato dunque preparato e confezionato nelle Box un menu a base di:
zuppa di pane speziata con verdure miste e pere; polpette di lenticchie rosse, pane e verdure al forno; insalata mista con radicchio, pomodoro e pere con vinaigrette all’arancia; salsa di cetrioli e yogurt di soia; pudding di pane, pere e cannella; schiacciata.

Insieme alla Box vera e propria è stato consegnato anche un sacchetto di pane, con qualche suggerimento, nel caso fosse troppo per il consumo immediato, per allungarne la vita o l’invito a regalarlo, un modo per parlare ad altre persone di spreco alimentare e solidarietà.

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Come sa chi ha frequentato una Disco Soupe, usiamo sempre stoviglie lavabili. In questo caso e soprattutto quest’anno ci è impossibile cercare soluzioni alternative. Abbiamo quindi scelto dei contenitori e involucri monouso più sostenibili e compostabili (e quindi, prima di buttarli,  utilizzabili anche per raccogliere l’organico sul piano di lavoro della cucina), derivati da materiali vegetali rinnovabili, atossici e non inquinanti, prodotti in Europa.
Per quanto riguarda i sacchetti di carta che avvolgono il tutto, l’invito è al riuso, ad esempio per contenere altri alimenti, frutta e verdura in frigo, per raccogliere l’organico o la carta sulla scrivania (se sono puliti). Anche la striscia che chiude il sacchetto, con l’illustrazione di Marco Rocchi, può essere riusata come segnalibro.

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A questo punto macchine e piedi sono partiti per la consegna, diretti alle case della nostra tavolata diffusa, a cui si sono sedute 50 persone, più di quelle che avevamo programmato! E stiamo riuscire ad aumentarne il numero progressivamente.
Qui il ringraziamento va alle persone con cui abbiamo collaborato per individuare le famiglie a cui regalare la nostra Box.

Alle 20 l’ambiente sonoro è cambiato nella nostra cucina e in quelle di chi ha ricevuto la Box o ha seguito la diretta che abbiamo condiviso con uno streaming live: Buccy dj aka Francesca Greci, che ha già fatto ballare la Disco Soupe a Molin del Piano e ha diffuso musica dal suo balcone durante il lockdown con “Radio Villini”, si è installata con i suoi vinili tra un frigo e un forno per la pizza e ci ha regalato un fantastico set funk e disco.
E, con una visibile stanchezza di una giornata intensa, abbiamo brevemente raccontato la giornata e parlato di spreco alimentare.
Potete rivedere la diretta qui.

Il progetto è nuovo, durante la prima giornata di rodaggio abbiamo dovuto tenere insieme molti ingredienti per la nostra Soupe ed è certamente stato impegnativo, speriamo di riuscire fare ogni volta di meglio. Anche con i consigli delle persone che hanno avuto modo di collaborare o fruire di qualche momento.

Grazie!

 

Se volete scoprire cosa è successo nelle settimane successive, ecco i racconti: la seconda, con alcune bellissime foto di Silvio Palladino, la terza, la quarta e la quinta.